Carissimo,
ti scrivo per condividere con te la difficoltà economica in cui, assieme a molte altre realtà, ci troviamo come AC di Padova.
La situazione straordinaria è legata all'epidemia virale in corso. L’impossibilità di svolgere in presenza le attività associative ha portato ad una campagna adesioni incompleta, con una forte riduzione dei tesserati. Inoltre l'incertezza sulle attività estive mette in forte dubbio quel sostegno economico alle attività associative che derivava abitualmente dalla vendita delle guide e dai campi diocesani. Queste - adesioni, testi e campi - erano le tre principali entrate del bilancio associativo, il deficit che si profila è quindi molto consistente, nell’ordine di diverse migliaia di euro.
Siamo consapevoli che, come noi, molte realtà associative, aziende, professionisti vivono un momento di difficoltà economica - condividere con tanti altri questa fragilità ci rende, se possibile, ancora più solidali.
Non proviamo, tuttavia, vergogna nel chiedere un sostegno, e anzi crediamo che per te sostenere l’AC in questo sia un modo fecondo per investire nel futuro, dando forza ad una realtà che non vuole smettere di accompagnare gli uomini e le donne del nostro tempo alla ricerca delle risposte per quel domani “diverso” di cui tutti sentiamo il bisogno. Una realtà, mi permetto di dire, sempre amministrata con prudenza, vivace nelle sue proposte anche in questi giorni di crisi, qualitativamente valida.
Cosa puoi fare?
Grazie, ed aiutaci a diffondere questo messaggio.
Francesco Simoni
per la presidenza dell’Azione Cattolica di Padova